A quasi un mese dall’inizio dell’anno scolastico, a Monterosi non è ancora stato attivato il servizio Oepac – l’assistenza educativa per gli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali.
Una cittadina ha scritto alla redazione di Monterosi24 per denunciare quella che definisce “una situazione gravissima” per studenti, famiglie e operatori.
«La scuola è iniziata da settimane – scrive – e ad oggi, 8 ottobre, non si hanno notizie su quando sarà garantito il servizio. Questo crea disagi enormi per gli alunni che ne hanno diritto, per gli insegnanti e per le famiglie, oltre che per gli stessi operatori Oepac, che ancora non sanno quando potranno riprendere il lavoro.»
Nella lettera non manca una critica diretta all’amministrazione comunale, accusata di mancanza di attenzione e trasparenza su un tema sensibile come l’inclusione scolastica.
«L’assessora con delega alla disabilità sembra troppo impegnata a partecipare a un concorso pubblico per occuparsi dei problemi reali – scrive ancora la cittadina – mentre dal Comune continuano a non arrivare risposte chiare.»
Nel mirino anche la comunicazione istituzionale del Comune, accusata di “muro di gomma” e di limitarsi a pubblicare post di carattere autoreferenziale.
«Invece di rispondere ai cittadini – si legge – si preferisce diffondere comunicati e annunci di circostanza, evitando il confronto con i problemi concreti del paese.»
Contattate da Monterosi24 per chiarimenti, l’assessora al sociale e tributi Alberta Platti non ha risposto, mentre l’assessora alla scuola Alessia Procacci ha fornito chiarimenti sulla situazione, dichiarando che:
«Il taglio dei fondi costringe i Comuni a farsi carico della totalità dei costi per le assistenti e questo non rende facile ed immediata la partenza del servizio.»
Il servizio Oepac rappresenta un supporto essenziale per l’inclusione degli studenti con disabilità, e la sua assenza – a quasi un mese dall’inizio delle lezioni – solleva interrogativi sulla capacità del Comune di garantire continuità, organizzazione e diritto allo studio per tutti.